Girolamo Alongi - Real Estate e Consulenza immobiliare

E’ cambiato lo scenario del Mercato Immobiliare.

 

Che il mercato immobiliare doveva subire una battuta d'arresto
lo sapevamo tutti.
In questi ultimi due anni abbiamo assistitito a una lenta ma continua
diminuzione del numero delle compravendite dovuta principalmente
al cambio di direzione degli Istituti di Credito.

Ci si lamenta oggi additando come unici responsabili le banche ma non si
riconosce che dal 2001 fino al 2007 grazie all'atteggiamento
delle stesse banche molte famiglie hanno potuto coronare il sogno
di acquistare una CASA e di contro colui che aveva l'esigenza di
vendere è riuscito nell'intento con una certa facilità.

E' pur vero che molte delle famiglie che sono riuscite a comprare
CASA hanno avuto e continuano ad avere problemi seri nel
pagare la rata dello stesso mutuo, e questo perchè l'attuale
periodo economico sta mettendo a rischio migliaia di posti lavoro
con tutto quello che ne consegue. A mio modo di vedere non
si può dare il 100% delle colpe alle banche; le banche sono pur
sempre delle società private e decidono in proprio le strategie da
mettere in atto al fine di perseguire il maggior utile possibile –
è questo lo spirito di una impresa commerciale, semmai
dovevano essere gli stessi acquirenti a ponderare per bene la loro
futura esposizione finanziaria, tante volte al limite, in maniera tale da
valutare per bene se era il caso di indebitarsi fino a tanto oppure
era il caso di abbassare le proprie pretese e  decidere di acquistare
degli Immobili a valore più basso o continuare a vivere in locazione.

C'è da dire comunque che se questo atteggiamento delle banche
fosse andato avanti, i prezzi degli immobili sarebbero andati alle stelle,
mentre invece, a partire dal 2008 abbiamo assistito ad una lenta
diminuzione dei prezzi di mercato attestandosi adesso a cifre più
consone e più reali in base alle condizioni economiche attuali.
I prezzi del 2006-2007 abbiamo imparato a riconoscerli come
prezzi "drogati" e non reali.
La dura legge del mercato abbiamo imparato tutti a riconoscerla:
più aumenta la richiesta di un oggetto/prodotto più aumenta il suo
prezzo, meno richiesta c'è per un oggetto/prodotto più il suo prezzo
si abbassa.
Questo è ciò che sta vivendo l'attuale mercato immobiliare anche se,
è notizia di questi giorni diffusa dall'Agenzia del Territorio attraverso
l'Osservatorio Immobiliare che é diminuito il volume dei trasferimenti
immobiliari rispetto al 2010; nel 2011 sono state 603.176, il 2,3%
in meno rispetto al 2010. La sorpresa, ma neanche tanto, considerando
l'andamento degli anni precedenti, viene dai prezzi: la quotazione media
risulta pari a 1.584 €/mq, addirittura in leggero aumento rispetto al 2010,
+ 0,7 per cento, e abbastanza omogena tra capoluoghi e centri minori.
Anche se si tratta sempre di una media nazionale

E' comunque un dato di fatto che chi oggi vuole acquistare CASA deve 
essere consapevole di poterlo fare.
Quali sono le condizioni?
semplice: di seguito i punti essenziali:

  1. essere in possesso della cifra che si vuole investire, oppure,
  2. essere in possesso di una somma non inferiore al 30%
    ( meglio il 35-40%) della somma che si vuole investire
    che deve corrispondere al reale valore dell'immobile da acquistare
    e richiedere un mutuo sempre che sia verificata un'ultima
    condizione – se a richiedere un Mutuo è una famiglia già
    consolidata, le banche prediligono che i percettori di reddito siano due
    ( famiglia bi-reddito) e che almeno uno dei due redditi sia da lavoro
    dipendente statale o pubblico.

Alla luce di queste difficoltà si comincia a sentir parlare di strumenti
innovativi che consentono ad una determinata famiglia che non ha
queste caratteristiche di poter acquistare casa.
Uno fra tutti è il Rent to Buy.

Se vuoi saperne di più e vuoi conoscere da vicino questo strumento
ti invito presso il mio studio dove potrai parlare con un esperto consulente
del settore che può darti tutte quelle delucidazioni che ti servono al fine di
valutare se è il caso di acquistare o di ripiegare sulla locazione.
Voglio ricordardi, inoltre che presso il nostro studio la consulenza è
gratuita.
Prima di visitare un immobile fai una consulenza finanziaria.
Quando avrai la consapevolezza di poterti permettere una certa somma
allora è il caso di visitare gli immobili più consoni alle proprie possibilità.

Fiducioso di incontrarti prossimamente ti auguro buona vita e buoni affari !!!!!!

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