Girolamo Alongi - Real Estate e Consulenza immobiliare

Il concetto di “Mediazione” nel settore immobiliare

business handshake over blue background/apreton de manos sobre fondo azul

Dal 1999 sono nel settore immobiliare e se ci sono entrato è stato semplicemente perché sentivo dentro di me di essere in grado di prestare il mio servizio a quei soggetti che da soli non riuscivano a porre in essere un accordo nella compravendita di una casa o di un qualsiasi immobile in generale.

Nei miei precedenti post tante volte ho evidenziato di come il mercato immobiliare è cambiato nel corso degli anni e di come si sia passati da una fase in cui era un po’ complicato acquistare un immobile alla fase in cui gli immobili si vendevano da soli.

Erano gli anni dal 2003 al 2007 in cui abbiamo assistito tutti quanti un continuo aumento del numero di transazioni immobiliari e il conseguente aumento dei prezzi degli immobili.
Le case praticamente si vendevano da sole.

Sono stati gli anni in cui abbiamo assistito al proliferare di Agenzie immobiliari in modo smisurato tant’è che alcuni Franchisor che basavano il loro sistema di lavoro sul “territorio” si sono dovuti inventare altri gruppi per non arrestare il loro ampliamento.

Ma chi è abituato a osservare il mercato in generale sa già che qualsiasi mercato che si analizzi ha al suo interno degli alti e bassi; periodi i cui il mercato va a gonfie vele e periodi di magra in cui si ridimensiona tutto.

Non voglio ripetere quanto da me scritto nei post precedenti ma sappiamo già come dal 2007 ad oggi il mercato ha conosciuto una fase in cui i prezzi sono andati giù e con essi anche il numero delle stesse transazioni.

Un numero inferiore di transazioni ha portato inevitabilmente alla diminuzione del numero di Agenzie immobiliari e molti operatori si sono dovuti organizzare in modo diverso.
Alcuni gruppi che operavano in franchising si sono organizzati in modo diverso per offrire ai loro affiliati servizi diversi, altri, invece, sono diventati più piccoli e altri ancora sono scomparsi del tutto.

Ma volendo riprendere il titolo di questo articolo non posso non evidenziare che il motivo di questa “decadenza” chiamiamola così, non è dipesa solamente dalla famigerata “crisi globale” ma dal non comprendere bene ciò che è racchiuso all’interno della parola “Mediazione”.

Spulciando su Wikipedia troviamo  la definizione di Mediazione in questi termini:

La mediazione consiste in una attività, posta in essere da un terzo imparziale, volta a consentire che due o più parti raggiungano un accordo (che può essere di varia natura) ovvero superino un contrasto già in essere tra loro.

Analizzando bene questa definizione si scopre come questa sia stata completamente travisata all’interno del settore immobiliare e tantissimi Agenti immobiliari, a cavallo dei cosiddetti anni d’oro, l’hanno confusa con la parola “vendita”.
Si portavano i clienti in giro a vedere delle case e trovata quella più adatta (di solito se ne giravano due o tre al massimo) si pianificava una proposta di acquisto che veniva quasi sempre accettata perché il contenuto di questa era abbastanza congrua con la richiesta e si arrivava alla conclusione dell’affare senza alcuna fatica.
Per conto mio quella non era mediazione, era semplicemente una vendita di un prodotto (l’immobile) che solo per il motivo di essere “immobile” era necessario che l’acquirente andava a visitarla assieme all’Agente ma non sarebbe cambiato nulla se questo si sarebbe potuto presentare all’interno di un negozio come avviene per tantissimi altri prodotti.

La Mediazione a mio modo di vedere è tutt’altra cosa.

Intanto ricordiamo la definizione di Mediatore:

Sempre su Wikipedia troviamo:

il mediatore è il soggetto che opera nei confronti di due o più parti, in condizione di assoluta imparzialità e terzietà rispetto ad esse, affinché per effetto della sua interposizione neutrale, appunto detta mediazione, raggiungano un accordo, che può essere di varia natura, o superino un contrasto tra di esse.

Nello specifico del settore immobiliare troviamo ancora:

È mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.

In base a questa definizione è palese che la Mediazione è un processo, quel processo che consente ad un professionista (oggi abilitato per legge) di mettere d’accordo due o più parti per porre in essere una transazione immobiliare.
La vendita invece è quel processo che consente di trasferire un immobile da un soggetto ad un altro senza l’interposizione di un soggetto terzo ed imparziale.

Ecco perché non comprendo l’atteggiamento di taluni operatori del settore che per esempio nel proporre un immobile in vendita scrivono per esempio: Vendo casa ……, Vendo Villa nel comune di …. e bla bla bla.
Ma cosa vendi?
Semmai stai vendendo il tuo servizio non una casa.

Chiarito questo concetto adesso penso sia molto più chiaro del perché invito sempre in ufficio quei soggetti che mi chiamano chiedendo di vedere un determinato immobile.
Chi l’ha detto che quello è proprio l’immobile che stai cercando?
Ammesso che lo sia, non pensi sia corretto comprendere prima se esistono le condizioni affinché possa prestare il mio servizio di mediazione?
Non dimentichiamo poi che l’Agente immobiliare rappresenta anche quella persona che ha ricevuto un incarico di vendita dal proprietario ed è tenuto ad applicare quel naturale filtro che gli consente di non portare a spasso chiunque ma solamente quei soggetti che dimostrano realmente di essere abbastanza qualificati per un acquisto.
D’altronde visitare una casa altrui è anche questione di privacy, non pensi ?

Bisogna dimenticare queste abitudini perché di abitudini si tratta.
Negli anni cosiddetti d’oro (quando le case si vendevano praticamente da sole) si poteva capire questo modo di agire ma adesso penso sia assolutamente da evitare.

Stai cercando una Casa?
Ok, ciò che devi comprendere è che se vuoi cercarla da solo sei liberissimo di farlo, puoi chiamare tutti i privati e chiedere la visita, è normale questo, ma se vuoi essere guidato per non perdere il tuo tempo prezioso e soprattutto non incappare in spiacevoli situazioni che l’acquisto da privato può rappresentare allora devi fidarti dell’Agente immobiliare, di quell’Agente immobiliare che con serietà, trasparenza e competenza sa accompagnarti fino al giorno della stipula e oltre, e far si che il tuo acquisto sia veramente un acquisto sereno e non l’inizio di un incubo come spesse volte mi capita di sentire.

Girolamo Alongi
Il tuo Agente immobiliare di fiducia.

 

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