Girolamo Alongi - Real Estate e Consulenza immobiliare

Il ritorno del figliol prodigo

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Ti ricordi la parabola del figliol prodigo?

Cosa centra la religione adesso, ti starai chiedendo …

Ti spiego cosa mi è successo proprio oggi.
Appena rientrato da un appuntamento suonano alla porta.
Apro e chi mi vedo di fronte?
Una persona di vecchia conoscenza che circa quattro anni fa ho avuto
il piacere di conoscere perché vicino di casa di un mio vecchio cliente.
Spesse volte si faceva colazione assieme e nel frattempo
si parlava di ciò che stava accadendo al mercato.
Era il 2009, se la memoria non mi inganna, ma già
si cominciavano a sentire gli effetti della famigerata crisi globale che
tanto danno ha fatto a che tanto sta continuando a  farne.

Ricordo benissimo, come fosse adesso, che,  dialogando, dicevo che la crisi
in atto non era breve ma ce la saremmo portata dietro almeno per altri 7/8 anni
ma il tizio non era per niente d’accordo.

Ricordo anche che da li a poco il tizio mi contattò per una valutazione
del suo immobile e che, dopo averlo visitato, mi espressi dando un giudizio
oggettivo ed imparziale come è mia abitudine fare.
Quando venne in ufficio a ritirare la valutazione ricordo che,  appena ha visto
il valore da me espresso, si alzò di scatto dalla sedia mormorando che la sua
Casa non era come tutte le altre e che sicuramente il suo valore andava ben
oltre.
Come è mio solito fare, ricordo che gli strinsi la mano augurandogli di trovare
presto l’acquirente giusto che potesse pagargliela quanto lui si aspettava.

In quella sede non credeva che ero prontissimo a rinunciare all’incarico
perché a suo dire altri Agenti invece lo avrebbero assecondato.
In effetti ricordo che da li a poco vidi appeso un cartello con su scritto
“VENDESI” sul suo balcone.
Un cartello di un’altra Agenzia immobiliare.

Visitando il sito dell’agenzia mi accorsi che il prezzo richiesto era
più alto del 35% rispetto al prezzo da me indicato.

Adesso ritorno all’incontro di oggi.

Buon pomeriggio Mimmo ed io buon pomeriggio Roberto
(chiaramente uso un nome di fantasia).
A cosa devo la tua visita Roberto?
Mi sono convinto che 7 anni fa avevi ragione.
Non è mai troppo tardi rispondo.
E’ venuto il momento di vendere casa mia e questa volta non mi
farò più abbindolare dalle promesse di chi lavora senza scrupoli.
Mi fa piacere sentire questo Roberto, anche se, da un’altro lato è
una notizia che mi dispiace perché vuol dire che qualche mio collega
ha tentato di abbindolarti e questo non
è per niente corretto.
Ma a questo punto gli ho chiesto cose fosse successo in tutto
questo periodo.
Come un libro aperto comincia a raccontarmi tutto quanto.
Non riporto adesso tutto quanto per filo e per segno perché
altrimenti mi dilungherei troppo e poi perché mi hanno
insegnato che non si parla male della concorrenza…..

Al macero dovrebbero buttarli alcuni …. perché sono coloro che
hanno distrutto e continuano a distruggere il mercato creando
false aspettative.
Comunque, facciamo finta di nulla e andiamo avanti.
Per dirla in breve, un anno e mezzo di incarico, una sola visita
(fittizia) e per di più un interesse simulato con tanto di proposta
simulata (condizionata ad un mutuo che nemmeno era stato
richiesto)….. e mi fermo qua.

No, assolutamente no.

Non accetto questo modo di operare perché se da un lato mi fa
piacere ritrovare un cliente, dall’altro mi dispiace tantissimo dal
momento che alcuni getterebbe fango sull’intera categoria.

Ok, adesso comincio a occuparmi della problematica del mio cliente
ritrovato confidando nei miei metodi e strategie opportune.
E’ di difficile risoluzione?
Sarà, ma io amo le sfide. !!!

 

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