Girolamo Alongi - Real Estate e Consulenza immobiliare

Investire in sicurezza. Quale il miglior investimento?

investimenti immobiliari e finanziari

 

Eh sì, sembra ieri ma a pochissimi anni dall’abbandono del settore immobiliare come settore principale per i propri investimenti, sembra che in tanti si riaffacciano verso questa forma di investimento anche se l’attuale tassazione resta ancora elevata. Ricordiamoci, infatti, che si è passati da una tassazione che produceva un gettito di circa 10 miliardi di euro nel 2010 agli attuali 30 miliardi di euro.

Questo aumento ha portato molti investitori ad abbandonare il settore immobiliare e scegliere quello finanziario soprattutto quello delle obbligazioni bancarie, obbligazioni delle grosse società di capitali e l’azionario.

Nel frattempo comunque, alla luce di ciò che tanti istituti finanziari hanno conosciuto (una su tutte le vicende di MPS e delle più recenti Banca Etruria, Marche, Chieti e Ferrara), una recente direttiva della BCE , la direttiva europea BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) ha introdotto regole armonizzate per prevenire e gestire le crisi delle banche.
Il cosiddetto “Bail In”.
Uno strumento che prevede il salvataggio delle banche in difficoltà non più con soldi e aiuti di stato e della stessa BCE ma salvataggi con gli stessi fondi degli azionisti e degli obbligazionisti per finire anche a coloro che mantengono solamente dei semplici depositi.

Chi mi conosce sa bene come la penso in merito ma ciò che volevo mettere in evidenza, oggi, è il fatto che in tanti si stanno convincendo che mantenere ancora questo tipo di rapporto con le banche è estremamente rischioso e parecchi di loro si sono finalmente convinti che forse è il caso di ritornare ad investire nuovamente sul mattone.

Tutto questo non può che rallegrarmi ma al di là della mia impressione c’è da dire che investendo sul mattone. l’investitore può vedere e toccare con le proprie mani il frutto del suo investimento.
Continuare a investire in obbligazioni, invece, non solo è diventato molto rischioso ma significa mettere nelle mani di altri (le banche) il frutto di una vita di risparmi senza poterli nè vedere, nè toccare.
Non si possono gestire autonomamente i propri risparmi ma questo è devoluto alla scelta e alle decisioni altrui.
Non so se sono riuscito a spiegarmi.

Spesse volte mi sento dire da alcuni clienti che ciò che penso è vero ma attualmente non è ancora conveniente investire nel mattone non solo per l’alta tassazione ma soprattutto perché la locazione, per esempio, oggi non è uno strumento appetibile e sicuro.
Alla luce di ciò posso ben dire che, se da un lato, tutto ciò è vero, c’è da dire che basterebbe a volte poco per rendere la redditività da locazione una fonte più sicura ricorrendo per esempio a degli strumenti come le Polizze Fideiussorie senza dimenticare comunque, alcuni correttivi introdotti dal legislatore dal punto di vista fiscale che, con l’introduzione delle “Cedolare secca”, collegata soprattutto ai contratti di locazioni a canone concordato, si riesce ad abbassare la tassazione fino al 10% di ciò che viene percepito (almeno fino al 2017 – dal 2018 dovrebbe tornare al 15% ma sempre conveniente è) e di abbattere ulteriormente l’aliquota delle tasse locali di un’altro 25%.
Tutto questo ha contribuito ad innalzare la soglia della redditività da locazione portandola in taluni casi al di sopra del 5% annui che rispetto allo zero o quasi che si può avere dall’investimento in obbligazioni, penso sia piuttosto interessante.

Ciò che comunque mi preme dire è che questo mio pensiero è supportato da quello che in questi ultimi due mesi ho notato.
Sempre più soggetti mi lasciano richieste in tal senso tenendo conto delle loro possibilità di pagare il prezzo di un immobile senza l’ausilio di Mutuo o finanziamenti vari.
Sempre più soggetti, alla mia domanda: deve contrarre un mutuo, mi rispondono: assolutamente no. Dobbiamo disinvestire da un altro comparto e desideriamo acquistare un immobile per uso investimento.

Alla luce di questa nuova realtà, mi piacerebbe conoscere anche il tuo parere che potresti esprimere commentando il presente articolo.

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