Girolamo Alongi - Real Estate e Consulenza immobiliare

Una boccata d’ossigeno.

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Si intravedono spiragli di ripresa nel settore immobiliare.

Da un lato un boccata d’ossigeno per ciò che riguarda le ristrutturazioni degli immobili che si pensa possa dare linfa vitale a tutto il comparto, dall’altro alcune notizie sul fronte mutui che, a voce di nomisma, dovrebbero sbloccarsi e consentire a chi naturalmente ha i giusti requisiti di potere accedere al finanziamento che consente
loro di potere acquistare la casa dove far crescere i propri figli.

Sul fronte incentivi per le ristrutturazioni si potrà accedere fino a dicembre 2013 alle detrazioni fiscali per semplici interventi di ristrutturazione edilizia nella misura del 50%. Si potranno ad esempio applicare sulle spese per la posa di schermature solari sulle finestre e porte finestre (tendoni, pellicole filtranti), per facilitare il raffrescamento estivo dei locali. Dentro questo tipo di agevolazioni rientrano più in generale i lavori di ristrutturazione, tra cui anche quelli di coibentazione o sostituzione degli inffissi che non riescono a raggiungere i requisiti del risparmio energetico richiesti dal 55%, oppure la connessione di addolcitori dell’acqua, per eliminare il calcare e incrementare efficienza e durata di caldaie, lavastoviglie, lavatrici.

Sul fronte mutui il centro studi nomisma apre uno spiraglio di ottimismo sul prossimo andamento del mercato immobiliare. lo sblocco nell’erogazione dei mutui sarebbe infatti imminente, confermata dalla relativa stabilità di questo inizio 2013. il fondo è stato già toccato e con un po’ di pazienza vedremo un prossimo miglioramento. Se il miglioramento del clima di fiducia proseguirà anche nei prossimi mesi, e se le condizioni sui mercati finanziari consentiranno il mantenimento dei tassi d’interesse sui bassi livelli attuali, lo scenario previsto sarà quello di una stabilizzazione prima e di una progressiva risalita delle erogazioni poi. Con queste parole è stato introdotto il sesto rapporto sulla finanza immobiliare 2013 curato da nomisma e presentato nel corso dell’eire, il salone dell’immobiliare a Milano. sebbene nel 2012, e ancora di piu’ nei primi mesi del 2013, si sia accresciuto il valore dei titoli del debito pubblico italiano nomisma evidenzia come non si siano registrati miglioramenti nella concessione di mutui da parte degli istituti bancari pur di fronte a questo scenario – spiega il rapporto – le variabili qualitative analizzate portano a prevedere un +7,6% dell’erogato nel 2013“. l’ammontare dei mutui erogati nel primo trimestre dell’anno, intanto, è stimato a 6,1 miliardi di euro (in linea con il dato 2012 che fu di 6,2 miliardi). Ciò significa che la caduta dovrebbe essersi assestata rispetto ai primi dati dell’anno relativi alle compravendite. Le previsioni di nomisma indicherebbero che i numeri negativi sarebbero frutto delle erogazioni di fine 2012 (atti stipulati a inizio 2013). se così fosse già nel secondo trimestre dovremmo vedere una stabilizzazione delle compravendite su cifre ancora basse, ma in relativa tenuta. il fatto di non peggiorare potrebbe essere il primo sintomo di una lenta ripresa.

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