E’ da 15 anni che mi occupo di compravendite immobiliari e in questo periodo devo dire di essere riuscito ad esaudire il sogno di tante famiglie.
Quando qualcuno mi chiede di cosa mi occupo non faccio assolutamente fatica a rispondere che “Aiuto le persone a raggiungere il loro sogno”.
In effetti per tante famiglie, sarà per una nostra ben precisa cultura o per semplice abitudine (tutti lo fanno – quindi perché io no?), acquistare casa è il coronamento di un sogno.
Sappiamo invece che sotto il profilo del “puro investimento” acquistare una casa non è un buon investimento e indebitarsi per una vita intera per acquistare una casa non è una scelta vincente, anzi, ma non voglio parlare di questo in questo articolo.
E’ chiaro che se acquistare casa per un acquirente è un sogno per un venditore oggi è un vero e proprio dramma.
Giornalmente mi interfaccio con dei soggetti che hanno l’intenzione di vendere una casa e sempre più spesso mi rendo conto che essi hanno solo l’intenzione.
Pensano di vendere casa ma in realtà non sono dei veri e propri venditori.
In questi ultimi anni ho imparato a fare una distinzione fra i tanti soggetti che vogliono vendere casa.
Ho imparato a posizionare i venditori all’interno di un foglio suddiviso in tre parti:
- Venditore che vuole vendere realmente;
- Venditore titubante e non ancora convinto;
- Venditore pensatore.
Il Venditore che vuole vendere realmente è colui che ha veramente una determinata esigenza e non vuole perdere tempo aspettando o giocando a nascondino.
E’ colui che conosce già le dinamiche del mercato, e si è adeguato ed è pronto a valutare e soprattutto a non perdere le offerte che gli vengono fatte.
Il Venditore titubante e non ancora convinto è colui che sebbene ha compreso le attuali dinamiche del mercato immobiliare (magari si informa con i professionisti, legge riviste specializzate ed è attento anche a decifrare le notizie che di volta in volta vengono fornite dai media), non è ancora convinto di attivarsi perché pensa ancora che gli acquirenti oggi vogliono fare l’affare del secolo, che i professionisti hanno in mente solo a vendere e che pertanto forse è meglio aspettare ancora un poco tanto prima o dopo il mercato si rialzerà nuovamente.
Il Venditore pensatore, invece, è colui che non ha partecipato ad una “corrente di pensiero” ma semplicemente conosce benissimo le dinamiche di mercato attuali ma non vuole adeguarsi a questo pensando che la fase del mercato discendente sia finita e che adesso, da un momento all’altro, potrebbe invertirsi la tendenza e cominciare la fase di risalita con la conseguenza che in tempi brevi possano rivedersi i valori che eravamo abituati a sentire negli anni fra il 2004 e il 2008 e quindi pensa di vendere a quei prezzi.
Personalmente non penso minimamente di dedicare il mio tempo alla terza categoria e mai mi sentirei di accettare un incarico da un soggetto appartenente alla seconda ma non è questo di cui voglio parlare in questo articolo.
Il motivo per cui ho deciso di scrivere questo articolo è soprattutto perché ancora oggi incontro soggetti apparentemente abbastanza qualificati a vendere la propria casa (tali da poterli individuare all’interno della prima categoria) ma che in effetti ancora fanno fatica a comprendere che i tempi sono molto diversi rispetto a quelli in cui si vendevano anche gli immobili privi di particolari documenti.
A costoro dico essenzialmente tre cose:
a) controllate tutta quanta la documentazione di casa ancor prima di metterla sul mercato;
b) confrontatevi con più professionisti del settore che conoscono bene il mercato di zona;
c) mettete in primo piano la “giusta presentazione” della casa che volete vendere.
Queste tre cose essenziali assieme alla giusta motivazione e alle giuste strategie daranno un unico risultato:
La vendita della vostra casa in modo veloce e al miglior prezzo.