Girolamo Alongi - Real Estate e Consulenza immobiliare

Affitti in nero – Sanzioni

 

Mi sembra doveroso comunicare a quanti più soggetti possibili le reali conseguenze che si possono presentare dal momento in cui si omette la registrazione del contratto di locazione di un immobile.

Il Decreto legislativo sul federalismo municipale, il n. 23 del del 2011, ha aumentato le sanzioni in caso di affitti in nero ed affitti in grigio, ossia quelli con canone dichiarato inferiore a quello percepito.

In caso di mancata registrazione del contratto d'affitto, la sanzione (sia per il proprietario che per l'inquilino perchè sono responsabili in solido) va dal 120% al 240% dell'imposta da versare.

La violazione si può regolarizzare in due modi:

entro 90 giorni dalla scadenza per la registrazione, con sanzione ridotta al 12% dell'imposta dovuta;

entro 1 anno, con sanzione ridotta al 15% dell'imposta dovuta.

In entrambi i casi, è necessario, oltre l'imposta, la sanzione ridotta e gli interessi, anche presentare l'atto da registrare.

Ulteriore sanzione prevista per gli affitti in nero, per chi omette di registrare il contratto di locazione è quella che stabilisce la presunzione dell'esistenza della locazione anche per i 4 anni antecedenti a quello in corso.

Nel caso in cui il proprietario in sede di registrazione del contratto tardiva sceglie la cedolare, deve versare l'imposta sostitutiva che surroga quella di registro dovuta sul canone di locazione. Per cui, anche in caso di registrazione tardiva, il locatore che sceglie la cedolare non è tenuto a versare l'imposta di registro, dovendo però pagare la sanzione commisurata all'imposta di registro calcolata sul corrispettivo pattuito per l'intera durata del contratto.

In caso di dichiarazione di canone inferiore a quello percepito, se il canone annuo indicato nel contratto è pari ad almeno il 10% del valore catastale della casa, gli uffici fiscali non possono procedere ad accertamento e liquidare la maggiore imposta di registro

Se ad esempio il valore catastale della casa è pari a 120 mila euro, l'ufficio non può liquidare la maggiore imposta di registro se il canone mensile dichiarato è almeno pari a 1000 euro (1000 x 12 mesi =12 mila euro di canone annuale, apri al 10% del valore catastale).

Tale regola vale solo per la prima annualità, dopo è possibile accertare la maggiore imposta di registro anche se nel contratto d'affitto è indicato un valore non inferiore al 10%.

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