Girolamo Alongi - Real Estate e Consulenza immobiliare

Agente immobiliare professionale o semplicemente un “apriporta” ?

Agente immobiliareporta

In quest’ultimo periodo sto assistendo ad una presa di posizione fra un editore proprietario di uno dei portali immobiliari più conosciuti e utilizzati, immobiliare.it e il presidente della maggiore fra le associazioni che rappresenta la categoria degli Agenti immobiliari professionali, FIAIP.

Da un lato chi sostiene che oggi la maggior parte delle persone trova la casa che sta cercando navigando direttamente sui portali immobiliari (Carlo Giordano di immobiliare.it) e dall’altro chi sostiene, invece, che chi cerca casa oggi non può fare a meno del servizio prestato da un professionista che opera nel settore come l’Agente immobiliare (Paolo Righi presidente di FIAIP).

Sarebbe alquanto scontato se vi dicessi con chi sono d’accordo, ma oggi voglio approfondire questo tema non per tirare acqua al mio mulino ma semplicemente perché prendo spunto da questa diatriba per parlare di qualcosa che mi sta particolarmente a cuore.

Se da un lato è vero ciò che afferma Paolo Righi di FIAIP non posso evitare di dire come la penso su quanto detto da Carlo Giordano di immobiliare.it e ad onor del vero c’è un po’ di verità in quello che quest’ultimo afferma.
Anche a me capita di sentir lamentare delle persone sull’entità della provvigione richiesta ma quando faccio percepire la qualità e l’importanza del servizio prestato, allora viene accettato e compreso.
Testimonianza ne è che non appena diventati clienti, la maggior parte di loro mi forniscono altri nominativi di loro conoscenti ai quali potrebbe interessare ciò che con passione e competenza porto avanti ormai da quindici anni.

Il mio enorme rammarico sta nel fatto che in tutto questo la colpa è anche nostra perché se c’è gente che oggi ritiene l’intervento di un Agente immobiliare come superfluo e generatore di un costo aggiuntivo in un operazione immobiliare è solo perché un buon numero di operatori del settore non hanno ancora compreso come ci si deve porre e presentare agli occhi dei clienti e dei futuri tali.
Sentire determinate risposte fornite da Agenti immobiliari a chi pone precise domande del tipo: “Come mai questa casa “X” che lei pubblicizza nel suo sito l’ho visto anche sul sito di altre Agenzie immobiliari a addirittura con prezzi diversi?” è solamente sinonimo di incompetenza, lasciatemelo dire.
Rispondere con frasi del tipo: “purtroppo in questa zona i proprietari non sono disposti a dare l’incarico in esclusiva ad una sola Agenzia e quindi può succedere che una casa ce l’hanno tante agenzie…..”
Oppure: “guardi che la nostra Agenzia gestisce attualmente oltre mille case in vendita…” la dicono tutta sulla professionalità che si dimostra.
Non me ne vogliano costoro ma penso sia molto difficile farsi percepire come “professionisti” se non si è capaci di dimostrare quanto sia importante avere un “incarico in esclusiva” per l’immobile che si sta pubblicizzando e, cosa ancora più ridicola è dire ai clienti che la propria Agenzia gestisce più di mille case.
Ma si ha l’intelligenza di comprendere che oggi gli utenti sono abbastanza informati e che le notizie oggi corrono velocemente grazie anche alla rete?
Come si può affermare di avere oltre mille case da vendere ma questi lor signori hanno in mente  cosa significa gestire in modo professionale solamente dieci immobili figuriamoci 50 o 100 o addirittura 1000…..
Impariamo a fare le persone serie per favore perché altrimenti si ritorce tutto contro di noi.

Gestire un immobile in vendita o in locazione vuol dire sapere tutto di quell’immobile, vuol dire sapere tutto ciò che lo riguarda da quando è nato fino ad ora e non soltanto per sentito dire ma con la documentazione a corredo in mano.
Sapete cosa vorrebbe dire disporre in ufficio di tutti i documenti di 1000 immobili?

Se per incarico tu intendi l’aver sentito che un dato soggetto ha intenzione di vendere una sua casa, magari mentre stai sorseggiando un caffè al bar con lui, senza nemmeno aver controllato ne la regolarità catastale e urbanistica ne tanto meno la situazione ipotecaria allora siamo ben lontani da poterci definire “professionisti”, allora ha pienamente ragione Carlo Giordano quando dice che siamo percepiti dalla gente come “Apriporta”.
No, assolutamente sbagliato.
Un Agente immobiliare non è un Apriporta se lavora in modo serio e professionale e personalmente non mi definisco tale.
Se sono un professionista allora devo essere certo di potere prestare il mio servizio a chi comprende il mio servizio e se viene compreso allora non vedo il motivo per cui non debba affidarmi un incarico in esclusiva.
Non è vero che oggi i proprietari non sono disposti a dare l’incarico in esclusiva, è vero semmai che se il proprietario non vuole darlo è solo perché non ha percepito bene il nostro servizio oppure non siamo riusciti a spiegarlo.
Poi, ci può stare che un soggetto pensi a modo suo ma per quanto mi riguarda io non accetto di prendere l’incarico senza l’esclusiva perché non potrei dedicarmi a qualcosa di aleatorio.
Per quanto mi riguarda penso sia giustissimo dedicare la propria competenza a chi comprende il nostro valore.

Detto questo penso che, se è pur vero che la mattina si esce di casa per cercare di ritornare con un “pezzo di pane”, quel classico pezzo di pane bisogna meritarselo.
Ecco perché ritengo che l’Agente immobiliare non deve essere considerato un costo ma un servizio professionale aggiunto.

Pertanto ritengo che se si vuole essere professionisti si deve pretendere di lavorare solo con chi ha la necessità del nostro servizio e soprattutto da con chi li comprende e li ritiene indispensabili e per far ciò non si può pensare di lavorare su immobili senza il minimo di un incarico.
E questo dal lato del proprietario ma anche da parte dell’acquirente deve essere compreso il nostro servizio ecco perché è indispensabile incontrare prima il cliente e comprendere le sue esigenze, necessità, priorità e soprattutto le sue reali possibilità di acquisto altrimenti si rischia di far perdere del tempo a lui, al proprietario e a dedicarne poco invece a chi è abbastanza qualificato per portare avanti una eventuale trattativa di compravendita.

Mi piacerebbe ricevere un tuo commento e conoscere il tuo parere, qualsiasi esso sia, il confronto è sempre alla base di qualsiasi rapporto di lavoro e soprattutto umano.

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