Girolamo Alongi - Real Estate e Consulenza immobiliare

Come registrare un contratto di locazione

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Alla luce di quelli che sono stati gli aggiornamenti in tema di registrazione dei contratti
di locazione messi in atto dall’Agenzia delle Entrate, mi sembra giusto da parte mia
fare un po’ di chiarezza.

Se l’immobile è stato locato tramite l’intervento di un operatore del settore come per
esempio un Agente immobiliare, quest’ultimo è obbligato per esempio alla registrazione
telematica dello stesso contratto;
se invece si è provveduto da soli allora le strade sono diverse:
Ci si può rivolgere sempre ad un Agente immobiliare che in questo caso provvede solamente
all’invio del contratto già predisposto dalle parti, all’Agenzia delle Entrate e telematicamente
oppure ci si può rivolgere ad un professionista (Consulenti fiscali ) oppure ancora presso
un Caf ma è bene sapere che anche il privato adesso ha la possibilità di registrare
il contratto di locazione telematicamente e da casa utilizzando i servizi messi a disposizione
dall’Agenzia delle Entrate.
In ultima analisi c’è comunque sempre la possibilità per il proprietario di registrare il
contratto allo sportello se questi comunque non è titolare di più di nove unità in locazione.

C’è da ricordare comunque che la registrazione dei contratti di locazione a uso abitativo:

  • è obbligatoria, qualunque sia l’ammontare del canone pattuito, tranne nei casi in cui la
    durata del contratto, non formato per atto pubblico o scrittura privata autentica, non
    superi i 30 giorni complessivi nell’anno;
  • può essere richiesta, indifferentemente, dal locatore (proprietario) o dal conduttore
    (inquilino) dell’immobile, anche tramite intermediario o delegato;
    va obbligatoriamente effettuata utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia, quando si
    posseggono almeno 10 immobili;
  •  va fatta entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto o, se anteriore, dalla sua
    decorrenza.

Ad inizio 2014 l’Agenzia delle Entrate ha emanato due importanti provvedimenti riguardanti:

  • il modello di versamento – F24 elementi identificativi (F24 Elide) – che, a partire dal 1°
    febbraio 2014, va utilizzato per pagare tutto quanto è connesso ai contratti di locazione e
    affitto di beni immobili (imposta di registro, tributi speciali e compensi, imposta di bollo,
    sanzioni e interessi)
  • il prodotto RLI “Richiesta di registrazione e adempimenti successivi –
    contratti di locazione 
    e affitto di immobili” (software, ambiente web e modello),
    che ha semplificato il panorama dei vari applicativi informatici utilizzati per la registrazione
    dei contratti di locazione (Siria, Iris, Contratti di locazioni), per i pagamenti e per gli
    adempimenti successivi, prendendo, inoltre, il posto anche del “modello 69”.

Di fatto, utilizzando RLI è possibile (direttamente per chi è abilitato ai canali “Fisconline” e
“Entratel”, con il software o fruendo dell’applicazione web, oppure con il modello da presentare
in ufficio):

  • registrare i contratti di locazione e affitto di immobili
  • comunicare eventuali proroghe, cessioni o risoluzioni
  • esercitare l’opzione e la revoca della cedolare secca
  • comunicare i dati catastali dell’immobile oggetto di locazione o affitto.

Il software e l’applicazione web consentono, inoltre, di trasmettere anche la copia del
contratto, e di effettuare i pagamenti (per la registrazione, la proroga, la cessione, ecc.)
mediante addebito su c/c.
Anche il contribuente che registra il contratto in ufficio può adesso effettuare il pagamento con
addebito sul c/c.

Attestazione della prestazione energetica degli edifici (Ape).
Nei contratti di locazione di edifici o di singole unità immobiliari soggetti a registrazione va
inserita una clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la
documentazione sull’attestazione della prestazione energetica degli edifici (Ape), comprensiva
dell’attestato stesso.
Inoltre, una copia dell’attestato deve essere allegata al contratto, tranne che nei casi di
locazione di singole unità immobiliari (Dl 145/2013, articolo 1, comma 7).
Registrazione dell’accordo di riduzione del canone di locazione.
Quando il locatore decide di concedere una riduzione del canone di locazione inizialmente
pattuito, e il contratto è ancora in essere, per la registrazione dell’atto con il quale viene
formalizzato esclusivamente tale accordo non sono più dovute l’imposta di registro (67 euro) e
l’imposta di bollo (16 euro per ogni foglio).
Questa agevolazione è stata introdotta dal Dl n. 133 del 12 settembre 2014, in vigore dal 13
settembre 2014 e attualmente in fase di conversione in legge.

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