Oggi incontro un cliente che mi ha chiesto di vedere una casa in affitto.
Finita la visita ci accomodiamo in ufficio.
Visto il suo interesse verso l’immobile chiedo se era nelle condizioni di sottoscrivere una proposta di locazione e, cosa più importante, se era in grado di mostrare le proprie caratteristiche reddituali che gli consentissero di assicurare le giuste garanzie al proprietario.
Detto questo il cliente mi dice di essere disposto a patto di garantirgli il rapporto in esclusiva tra me e il proprietario della casa.
In effetti la cosa mi ha incuriosito in modo particolare e la prima cosa che ho fatto è chiedere al cliente del perché di questa sua esplicita richiesta.
A questo punto il cliente si è aperto e mi dice: guardi sig. Alongi, le faccio questa richiesta perché non voglio trovarmi nuovamente a vivere le ultime due situazioni vissute con altre due agenzie immobiliari.
Incuriosito ho chiesto cosa gli era successo.
A questo punto il cliente mi dice che per due volte si è trovato a vedere degli appartamenti con altre agenzie immobiliari e dopo avere fatto la classica proposta di locazione, per ben due volte si è sentito rispondere dagli agenti immobiliari che purtroppo quegli immobili non erano più disponibili perché nel frattempo, nel primo caso, un’altra agenzia immobiliare aveva affittato l’immobile ad altri soggetti e, nel secondo caso, che lo stesso proprietario aveva provveduto a chiudere l’accordo con un altro soggetto.
Il cliente si è sentito preso in giro per ben due volte e quindi era particolarmente incavolato per non dire altro.
Beh! a questo punto ho dovuto spiegare al cliente del perché succedono queste cose e uno dei motivi principali è che i colleghi non chiedono e quindi pretendano di lavorare su un ben preciso immobile solo con un incarico scritto e in esclusiva.
Tutto questo consente al proprietario di rivolgersi a chicchessia (anche al fruttivendolo o al panificio sotto casa) e il risultato spesse volte è proprio quello.
Nel mio caso ho potuto tranquillizzare il cliente proprio perché il mio sistema di lavoro prevede solamente l’incarico scritto e in esclusiva in modo tale da poter garantire sia lo stesso proprietario offrendo il mio sistema e le mie garanzie e allo stesso tempo il probabile inquilino o il probabile acquirente di avere solo io la disponibilità del bene immobile.
Tutto ciò penso sia il solo modo di operare nel settore in maniera seria, professionale e con competenza.
Ciò che mi sento di dire è che mi dispiace tantissimo se parecchi miei colleghi continuano a lavorare in questo modo penoso come se il nostro lavorare fosse un passatempo.
Peccato veramente.
Fino a quando noi stessi non capiremo il vero valore del nostro lavoro come possiamo pretendere che lo capiscano i nostri stessi clienti.
Alla prossima.